Emergenza ambientale in porto a Olbia. La nave Hartmunt Puschmann della Tirrenia-Cin, un'unità ro-ro pax di lunghezza 150 metri e di circa 15000 tonnellate di stazza lorda, in navigazione da Cagliari a Livorno, ha infatti allertato la Capitaneria di Porto a circa 20 miglia nautiche ad est dell'isola di Caprera, segnalando che uno dei semirimorchi-cisterna posizionato sul ponte scoperto di poppa, aveva subito un cedimento strutturale perdendo acido cloridrico. La Capitaneria di Porto di Olbia, coordinata dal direttore Marittimo il capitano di vascello Maurizio Trogu, ha dirottato la nave verso il porto dell'Isola Bianca, mentre due motovedette sono state inviate sul posto.
Nel frattempo il personale di bordo ha iniziato a diluire con l'acqua la sostanza altamente corrosiva che avrebbe potuto causare danni strutturali alla nave e un pericoloso inquinamento a mare, mentre il 188 ha trasporto precauzionalmente in ospedale tre membri dell'equipaggio che hanno accusato un malessere. Ora si sta si sta procedendo al travaso dell'acido cloridrico dall'autobotte danneggiata ad un'altra cisterna. Sul posto sono presenti gli uomini della Guardia Costiera, il personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Polizia di Frontiera, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna, il Chimico del Porto e l'Arpas di Sassari che procederà, con il supporto dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto di Olbia al campionamento e l'analisi delle acque del bacino portuale per scongiurare ogni dubbio su inquinamenti a mare.
Al termine delle operazioni di travaso il personale del nucleo Sicurezza della Navigazione della Capitaneria di Porto di Olbia procederà, insieme all'Ente classificatore Rina ad un'ispezione a bordo e valuterà se l'unità è in grado di riprendere la navigazione fino a Livorno.