Maltrattava la convivente da almeno cinque anni: allontanato da casa con la notifica del divieto di avvicinamento. La misura cautelare è stata eseguita dalla Polizia nei confronti di un giovane di 30 anni, residente in centro a Cagliari.
Le abituali vessazioni avvenivano anche davanti agli occhi del figlio di quattro anni. Nel corso degli anni - secondo la ricostruzione della Polizia - l'uomo aveva assunto nei confronti della compagna atteggiamenti possessivi, ispirati da eccesiva gelosia. Ad esempio controllava gli spostamenti della donna con continue telefonate e ripetuti messaggi telefonici per sapere dove e con chi si trovasse. In alcune occasioni il trentenne ha danneggiato con calci e pugni gli arredi dell'abitazione. Mentre numerosi sono stati anche gli episodi di minacce e offese.
L'attività investigativa della Polizia di Stato è stata avviata in seguito a una segnalazione da parte di un'amica della vittima.
La donna, dopo un colloquio con il personale della Polizia specializzato in materia di reati contro "le fasce deboli", ha deciso di sporgere denuncia raccontando la sua tormentata storia degli ultimi anni. Ieri la Squadra Mobile, dopo avere rintracciato l'indagato, ha notificato la misura restrittiva dell'allontanamento dalla propria casa di famiglia con conseguente divieto di avvicinamento.
Maltratta la compagna per anni, indagato
Cagliari, violenze anche davanti al figlio piccolo