Materia oscura, buchi neri, satelliti e radiotelescopi, acqua, menhir, alieni, teleriabilitazione. E ancora: economia circolare, scene del crimine, ambiente, antichi testi sardi, automazione, cannabis e cervello, scimmie e diritto d'autore, carcinomi e genetica.
Nel 2018 la manifestazione aveva accolto oltre diecimila visitatori. Il quartier genere sarà sempre piazza Garibaldi con trenta gazebo. Ma saranno coinvolti, tra seminari, spettacoli, area bambini, mostre, rappresentazioni e dibattiti anche la scuola "Alberto Riva", la Manifattura tabacchi in viale Regina Margherita e i Geo-musei in via Trentino.
Non solo il capoluogo: previsti appuntamenti ed eventi anche a Nuoro. In scaletta oltre 70 interventi. Con il pubblico che potrà immergersi nel mondo della ricerca e stare a stretto contatto con gli esperti ad esempio con le "Quattro chiacchiere con i ricercatori". Inoltre, dal 20 al 28 settembre, si tengono una serie di attività al confine tra arte e scienza a Sa Manifattura (ex Manifattura Tabacchi). Tra queste l'installazione "Museum of the moon" di Luke Jerram e la mostra interattiva "L'universo a portata di mano" a cura dell'Infn. Di forte interesse anche "Aspettando la notte", seminari che dal 23 al 26 settembre si tengono nelle scuole secondarie Giua, Pacinotti, Euclide, Convitto nazionale e Alberti.
In calendario anche "Ricercatori alla spina" il 25 settembre e, il giorno seguente, la conferenza-incontro Luna Rossa Prada Pirelli team. L'evento è organizzato da Università di Cagliari e sezione locale dell'Infn con il coinvolgimento tra gli altri di Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Nuoro, 10Lab di Sardegna Ricerche, Istituto nazionale astrofisica (Inaf), Crs4.
Notte europea dei ricercatori il 27
Attese migliaia di visitatori, 30 gazebo in piazza Garibaldi