Durante Roma-Cagliari di ieri all'Olimpico "non c'è stato nessun giallo" sul gol annullato ai giallorossi. Così il tecnico della formazione sarda Rolando Maran a Radio anch'io sport. "Non si tratta nemmeno di un gol annullato - ha detto l'allenatore - perchè l'arbitro ha dato subito indicazione che il fallo (di Kalinic, ndr) era evidente. La situazione era chiarissima". Secondo Maran poi "è trascorso del tempo per il giocatore che ha perso conoscenza, ma da subito era stato decreto che il gol non era regolare. E' passato tanto tempo per i soccorsi, altrimenti il gioco sarebbe ripreso subito".
Quanto al futuro del Cagliari che sta facendo bene in questa fase di campionato, Maran non vuole "fissare obbiettivi. Dobbiamo crescere, poi non so dove potremo arrivare, ma sicuramente abbiamo margini di crescita. Non dobbiamo individuare obbiettivi dove ambiscono squadre con impianti molto competitivi. E' bene alimentare i sogni, ma serve sempre essere realisti, cercando il risultato di partita in partita". Infine Nainggolan: "è tornato con grande carica, sembra non si sia mai tolto la maglia del Cagliari, ha grande disponibilità e voglia di fare bene, per noi è importante".
ESCLUSE LESIONI PER PISACANE - Sembra meno grave del previsto l'infortunio di Pisacane, protagonista dello scontro con Olsen al novantesimo di Roma-Cagliari: il difensore, uscito in barella e con il collare, é stato subito trasportato al Pronto soccorso del Policlinico Gemelli per accertamenti. Ma gli esami non hanno evidenziato lesioni. Un sospiro di sollievo: il centrale si era accasciato a terra subito dopo l'incidente. E il gioco era rimasto fermo per circa cinque minuti. Poi l'uscita dal campo, con la squadra in dieci a ribattere agli ultimi assalti della Roma perché le sostituzioni erano state tutte esaurite.
Un infortunio, quello di Pisacane, legato a un episodio che ha acceso mille polemiche: il gol di Kalinic, festeggiato dai giallorossi, ma annullato perché l'arbitro e il guardalinee si sono accorti subito della spinta ai danni di Pisacane, poi finito addosso al suo compagno di squadra Olsen. Una battaglia anche a colpi di tweet nel post partita. Con il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, che ha replicato - in iglese - alle lamentele del patron giallorosso James Pallotta. "Fallo chiaro", ha scritto sui social il numero uno rossoblù.
Al di là di di quello che è successo dopo la conclusione della gara, per il Cagliari è il quinto risultato positivo di fila, tre vittorie e due pareggi. L'uno a uno all'Olimpico ha fatto dimenticare il mezzo passo falso interno con il Verona e sistemato la squadra rossoblù (ieri ancora una volta in verde) al sesto posto in classifica insieme a Lazio e Fiorentina. Con il terzultimo posto a cinque lunghezze di distanza. Una prova di compattezza e orgoglio.
Il Cagliari è andato meglio nel primo tempo quando ha giocato la palla con tranquillità e personalità. Più difficile il secondo tempo, con la squadra che non è riuscita quasi mai a ripartire con la palla a terra facilitando il continuo riavvio della manovra dei padroni di casa. Troppo "possesso" e troppe occasioni, spesso in mischia, per gli avversari. Ma ai rossoblù va riconosciuto il merito di far giocare male, o comunque in maniera poco lucida, le big: era successo con l'Inter, poi al San Paolo contro il Napoli e ora contro la Roma.