Di nuovo scontro aperto tra lo Stato e la Regione Sardegna sul contributo dell'Isola al ripianamento del debito pubblico. Dopo che il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare una legge regionale di agosto che destinava alla copertura del disavanzo della sanità i 285 milioni trattenuti nel 2018, ma non dovuti dalla Sardegna come sentenziato dalla Corte Costituzionale all'inizio dell'anno, la Regione va all'attacco.
Proprio due giorni fa l'esponente della Giunta Solinas aveva scritto al ministro dell'Economia Gualtieri per rinnovare la richiesta di un confronto in cui definire un accordo sulla quota del contributo dovuto dalla Sardegna.