Una settimana senza smartphone e senza qualsiasi altro strumento digitale. Solo bagni in mare o in piscina, passeggiate in mezzo alla natura, attività di gruppo e laboratori di arte dello spettacolo.
I ragazzi, di età compresa fra gli undici e i diciassette anni, hanno potuto convivere nel camping Golfo dell'Asinara, sperimentando la lontananza da siti web, app, youtube, facebook e qualsiasi altro social network. Lo smartphone è rimasto impostato in modalità aereo per tutta la vacanza, ad eccezione del momento dedicato alle due chiamate al giorno con genitori e familiari consentite dal regolamento.
"L'utilizzo eccessivo della tecnologia fa spesso perdere loro di vista le priorità e riduce gli spazi di confronto con i coetanei, che sono fondamentali per la crescita. Il progetto - sottolinea l'assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli - è stato selezionato tra quelli che hanno partecipato al bando, perché ha coniugato spirito di aggregazione, creatività e attenzione ai temi sociali". I ragazzi durante la vacanza non hanno condiviso post o video, ma le tende. "Il campo estivo è stato positivo - conclude Nuvoli - e ha insegnato ai giovani quanto sia bello stare insieme, viso a viso, sviluppare la propria creatività e imparare anche restando lontani dallo schermo di uno smartphone o di un tablet".