(ANSA) - CAGLIARI, 6 NOV - Un cartellone ricco di incontri,
reading, conferenze, percorsi guidati, contest sui social,
laboratori per studenti e mostre inedite. Dal 6 novembre al 10
dicembre Cagliari, con tappe anche a Sadali e Orroli, accoglie
la quarta edizione del Festival Bianco e Nero.
Arte, ambiente e cultura e un tema, "Argonauti dell'altrove,
ovvero i sardi emigrati in Italia e nel mondo". Il 9 novembre,
dalle 9.30 alle 20 nello Spazio Search, saranno protagonisti
alcuni sardi che da "emigrati" si sono affermati in diverse
professioni, cinema, design, economia, giornalismo. La
sindacalista di Uiltec Daniela Piras, il costumista Alessandro
Lai, allievo di Pietro Tosi, lo chef Luigi Pomata, la designer
Carolina Melis. A parlare della loro esperienza fuori dai
confini regionali si alterneranno anche Alessandro Melis,
direttore del Padiglione Italia della Biennale di Architettura
2020, il regista Antonello Grimaldi e il direttore dell'Agi
Mario Sechi.
"Questo festival - ha detto la direttrice Maria Dolores
Picciau - partendo dalla metafora degli argonauti, eroi alla
ricerca del vello d'oro, vuole raccontare i sardi che quel vello
lo hanno conquistato lasciando l'isola, andando per mare,
attraversando il Continente. Il loro è un racconto pieno di
speranza per gli oltre tremila giovani sardi che nel 2018 sono
emigrati dalla Sardegna".
L'assessora alla Cultura del Comune di Cagliari, Paola
Piroddi, ha evidenziato: "Il tema sui sardi emigrati è
all'attenzione del programma politico dell'assessorato e lo sarà
anche per i prossimi anni. È fondamentale affrontarlo, così come
il Festival Bianco e Nero propone, come una opportunità per i
sardi. Andare fuori, lasciare la Sardegna deve essere una
scelta, non una costruzione". (ANSA).
Argonauti dell'altrove a "Bianco e Nero"
A Cagliari incontri, reading, conferenze e percorsi guidati