In meno di due ore ha rapinato tre donne e tentato di derubarne una quarta, facendone finire due in ospedale. Stava seminando il panico a Cagliari e nell'hinterland, tanto che l'allarme era stato lanciato anche sui social da alcuni automobilisti: Massimo Saba, 29 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dalla Squadra mobile di Cagliari per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Le scorribande sono iniziate lunedì scorso, intorno alle 14, in via Piero della Francesca a Cagliari. Il 29enne ha affrontato una donna che era appena uscita da un centro commerciale e minacciandola con un coltello, l'ha obbligata a scendere dalla propria Smart, poi si è allontanato a bordo della vettura. Poco dopo il 29enne ha raggiunto con l'auto rubata via Cixerri a Monserrato, ha affiancato una donna e, strattonandola, le ha strappato dal braccio la borsa, facendola cadere a terra. La vittima della rapina è stata soccorsa a medicata in ospedale.
Ma il giovane non si è fermato. Mentre venivano allertate le forze dell'ordine, il 29enne ha raggiunto la fermata 'Redentore' della metropolitana. È sceso dall'auto e ha minacciato un'altra giovane donna, le ha puntato alla gola la chiave dell'auto, intimandole di consegnare lo zaino. La vittima ha iniziato a urlare e il 29enne è fuggito. Alle 14.50, Saba ha raggiunto via Segni a Selargius. In questo caso ha preso di mira una donna che aveva appena parcheggiato la propria auto. L'ha sorpresa alle spalle e dopo averla colpita al volto con due pugni le ha rubato la borsa. Anche in questo caso la vittima è stata medicata in ospedale e giudicata guaribile in dieci giorni.
Gli agenti della Squadra volante e gli uomini della Mobile hanno raccolto le testimonianze delle vittime e recuperato i filmati di alcune telecamere, tra le quali quelle del centro commerciale 'I Mulini'. Ed è proprio grazie ai video che i poliziotti hanno concentrato l'attenzione su Massimo Saba. Le vittime lo hanno poi riconosciuto in foto.
Quattro rapine in due ore, arrestato
Cagliari, 29enne su auto rubata prendeva di mira giovani donne