Le somme accertate dalla commissione d'inchiesta della Regione ed erogate all'Aias di Cagliari negli ultimi cinque anni sono state integralmente destinate al pagamento delle spettanze del personale dipendente: oltre 106 milioni. Di contro, l'associazione che assiste i disabili vanta ancora crediti nei confronti dell'amministrazione regionale "azionati a mezzo decreti ingiuntivi, e non ancora liquidati, di oltre 9,4 milioni, oltre agli interessi maturati ad oggi pari ad oltre 11 milioni". Sono i due punti chiave della lettera inviata dal presidente nazionale dell'Aias Salvatore Nicitra al parlamentare del M5s, Alberto Manca - che gli aveva scritto alcuni giorni fa - e al governatore della Sardegna, Christian Solinas.
Tutto questo mentre continua il presidio dei dipendenti sotto il palazzo del Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari, che reclamano gli stipendi arretrati. Sulle retribuzioni il presidente dell'associazione insiste: è tutto legato alle precedenti pendenze con la Regione. "La commissione di inchiesta - spiega Nicitra - si è limitata ad analizzare gli ultimi cinque anni, nei quali non vi sono partite in contestazione (se non in misura inferiore), quando invece in Sardegna anche i 'muri' sanno che i crediti reclamati da Aias Cagliari sono relativi a periodi precedenti". Un ringraziamento, poi, ai lavoratori "perché a dispetto di tutto e di tutti e con enormi sacrifici, sono sempre rimasti in 'trincea' a svolgere il proprio lavoro".
"Mai nessuno in questi lunghissimi anni è concretamente intervenuto in loro favore - attacca il presidente - e si è lasciato invece che la situazione si aggravasse sempre più senza porvi rimedio". Infine l'Sos a Solinas. E una proposta. "Si esaminino, senza pregiudizio alcuno, quanto meno i crediti azionati a mezzo di atti giudiziari e si assumano le corrette decisioni in merito. Si tratta di decidere in ordine ai 14 contenziosi pendenti. Tutti gli altri crediti, diversi da questi, ma comunque ingenti, ben potrebbero invece essere demandati al tavolo tecnico per la loro definizione".