Sardegna

Metano in 5 Comuni hinterland Cagliari

Progetto Isgas, deposito di Gnl a Quartu per 4.500 utenze

Redazione Ansa

La primavera 2020 potrebbe riservare una sorpresa per i cittadini di cinque Comuni dell'hinterland cagliaritano le cui utenze sono allacciate al Bacino 33 della rete del gas. Per la prima volta nell'Isola, infatti, nelle case arriverà il metano. L'ultima autorizzazione al deposito di Gnl, gas naturale liquido, è stata data a metà dicembre e sin già dopo le feste aprirà il cantiere in via della Musica a Quartu dove era prevista una cabina di miscelazione. Il progetto, per un investimento complessivo di 900 mila euro, è della Isgas 33 che fa parte del gruppo Isgas e che è concessionaria pubblica del servizio di erogazione del gas nelle casa per Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Monserrato, Settimo San Pietro e Sinnai, sino al 2032.

"Grazie al silos criogenico da 60 metri cubi saremo in grado di gestire fino a 4500 utenze - spiega all'ANSA il direttore tecnico delle società del gruppo, Mario Batetta - avremo una portata 2mila mc/ora e saremo il primo concessionario a fare arrivare il metano nelle case". Il Gnl arriverà al deposito a bordo di autobotti e il gas arriverà probabilmente dall'Europa meridionale, anche se i contratti di fornitura devono essere ancora perfezionati.

"Contiamo di ultimare i lavori entro aprile e avviare subito dopo l'erogazione in rete - aggiunge - i clienti (oggi un migliaio, ndr) non noteranno nessuna differenza rispetto all'aria propanata e non dovranno cambiare neppure i sistemi di cottura o riscaldamento". Mediamente si calcola che il risparmio tra l'attuale sistema e il Gnl possa essere del 25% per le famiglie, mentre l'impronta ambientale ne gioverà in termini di anidride carbonica rilasciata in atmosfera.
   

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