Nuova stagione di teatro a Sanluri. Con il pubblico che, alla fine dello spettacolo, può dare i voti a quanto visto e sentito. Sì, proprio così: alla fine dello show gli spettatori esprimono il loro giudizio depositando in una cassetta voto e commento. "Uno stimolo in più a fare bene - ha detto la direttrice artistica Rosalba Piras di Abaco Teatro durante la presentazione della stagione - ma finora abbiamo raccolto risultati eccellenti". Tra le curiosità della nuova serie di spettacoli la partecipazione di un attore novantenne, Francesco Grecu: interpreta il ruolo di colonnello in "Oltre il muro", rappresentazione dedicata ai pazienti e agli operatori dell'ex manicomio di Villa Clara a Cagliari.
Tra i nomi di spicco anche quello di Giobbe Covatta, in scena il prossimo 26 gennaio con "6 gradi", riflessione dedicata al tema della sostenibilità del pianeta. Nel cartellone anche un omaggio a Fabrizio De André, riletture di celebri fiabe, trasposizioni di romanzi, da "Moby Dick" a "La vedova scalza".
Per tutta la durata della stagione in programma nel foyer una esposizione: s'intitola "Mostrando i Vuoti" ed è la personale dell'artista Marilena Pitturru. La Stagione Tramontana 2020 è organizzata da Abaco Teatro in collaborazione con il Comune di Sanluri, con il contributo della Regione e la Fondazione di Sardegna: dieci titoli in cartellone da gennaio a maggio al Teatro di Sanluri. Il sipario si aprirà - domenica 26 gennaio alle 20.30 su Covatta con "6 gradi". Poi "L'Ultima Risata" di Abaco Teatro in scena martedì 28 e mercoledì 29 gennaio alle 11 al Teatro di Sanluri in occasione della Giornata della Memoria: un duplice appuntamento dedicato alle scuole con lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Rosalba Piras e Tiziano Polese sulla epopea de "I comici cabarettisti ebrei dai palcoscenici tedeschi ai campi di concentramento". Ultima tappa il 24 maggio alle 19.30 "Oltre il Muro" di Abaco Teatro e L@b Sanluri 2019, liberamente ispirato a "Qualcuno volò sul nido del cuculo", film cult di Miloš Forman tratto dall'omonimo romanzo di Ken Kesey.