Nemmeno un chilometro della storica tratta ferroviaria Palau-Palau Marina deve essere soppresso. Lo scrive la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del ministero per i Beni e le attività culturali, in una lettera inviata alla Soprintendenza, alla Regione, al Comune di Palau e al Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale con cui intima gli enti preposti ad attivare "con la massima tempestività ogni iniziativa utile a garantire la tutela dell'intera tratta ferroviaria, comprensiva degli immobili e delle opere d'arte e pertinenze", e precisa che "in caso di inizio di lavori si raccomanda di impartire immediatamente l'ordine di sospensione".
La lettera, firmata dalla dirigente del servizio Alessandra Marino e dal direttore generale, Federica Galloni, fa riferimento al progetto del Comune di Palau che prevede interventi sulla tratta ferroviaria e in particolare la soppressione del tratto finale. Lavori inammissibili secondo il Ministero, "visto che tale ferrovia è individuata quale tratta ferroviaria di particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico", ai sensi della legge 128 del 9 agosto 2017.
"La nostra battaglia per salvare lo storico tratto di strada ferrata pare vinta, non possiamo che esserne soddisfatti", commenta il senatore del M5s, Gianni Marilotti, presidente della commissione per la Biblioteca e l'archivio storico del Senato. "La Stazione di Palau Marina costituisce uno dei beni culturali e storici più importanti del nord Sardegna ed è attorno a questa stazione ferroviaria che negli anni è cresciuto il paese di Palau".