"A Roma per chiedere a gran voce che si blocchi la liquidazione in bonis e si proceda con un concordato". A nome dei lavoratori di Air Italy che domani saranno nella captale parla Giorgia Palanghi, Rsu per conto di Cgil.
"Ci andremo in nave, ma costa molto", aggiunge prima di confortarsi all'idea che "saremo ben supportati dai colleghi di Malpensa, che saranno di più e che partiranno in pullman già stasera". Tornando alle aspettative dei lavoratori rispetto al confronto di domani, "ci aspettiamo risposte concrete - dice la rappresentante sindacale aziendale - vogliamo il concordato non per non lavorare, ma per avere più tempo, utile all'individuazione di nuovi partner che possano consentire alla compagnia di continuare a volare", precisa. "Prima di tutto va salvata la compagnia, per i lavoratori e per l'Isola. Air Italy infatti è fondamentale per la continuità territoriale".