"Speriamo di tenere il coronavirus fuori dai confini della Regione ma capisco che è difficile perché, come dicono i virologi, cercare di fermare un'epidemia è come cercare di fermare il vento, ma stiamo cercando di mettere in atto le misure che ci consentano di controllarne la circolazione". Lo ha detto l'assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, a margine di una conferenza stampa.
L'esponente della Giunta Solinas ha fatto anche il punto sull'allestimento della macchina di prevenzione in Sardegna. "E' oliata e a pieno regime - ha confermato - per quanto riguarda gli aeroporti abbiamo già provveduto a implementare i controlli, ora partiranno anche quelli sui porti". Quanto ai numeri di emergenza, l'assessore ha ricordato che oltre all'unico a livello nazionale, il 1500, l'Azienda per la Tutela della salute ne ha attivato un altro, il 3336144123, ma - ha annunciato - "presto ne attiveremo un altro: gli igienisti saranno a disposizione della popolazione 24 ore su 24".
REGIONE, SOSPESE MISSIONI E INCONTRI - Sospese tutte le missioni fuori dal territorio della Regione Sardegna, anche se già programmate, a partire da oggi e per un periodo di dieci giorni consecutivi, disdette tutte le riunioni programmate con partecipanti provenienti da fuori Sardegna ed evitare, "laddove non strettamente necessario", riunioni o incontri di lavoro con "un numero significativo di partecipanti, favorendo in alternativa l'uso di sistemi di comunicazione da remoto". Sono queste le indicazioni fornite dall'assessorato degli Affari generali della Regione sarda per precauzione nell'ambito delle disposizioni sul rischio di diffusione del Coronavirus. Il primo incontro "saltato" è la presentazione pubblica del bando Erasmus Sport, previsto per mercoledì 26 febbraio alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. Nella nota del 24 febbraio dell'assessora degli Affari Generali, Personale e Riforma, Valeria Satta, avente oggetto "Indicazioni precauzionali in merito al rischio di diffusione della malattia infettiva COVID - 19" si invita tutto il personale ad attenersi alle buone prassi dettate dall'Organizzazione mondiale della Sanità e presenti sul sito del Ministero della salute e alle indicazioni del presidente della Regione.