Atto intimidatorio contro il caseificio F.lli Pinna di Thiesi.
Lo scorso anno, nelle settimane calde della vertenza per il prezzo del latte ovino, il caseificio Pinna, le sue autocisterne e i suoi dipendenti, erano stati bersaglio di azioni violente, con intimidazioni e assalti ai mezzi che tentavano di conferire il prodotto in azienda. Il fatto più grave, però, risale a dicembre 2019, quando le proteste sembrano finite: un ordigno ad alto potenziale era stato fatto esplodere a Torralba (Oristano) davanti all'abitazione di uno 'storico' dipendente del caseificio. L'uomo si trovava in casa con la moglie e solo per un caso fortuito nessuno dei due è rimasto ferito.