Molte ore prima della stretta del Governo che ha stabilito la zona rossa per tutta Italia, Mamoiada, noto per le maschere di Carnevale - i Mamuthones - ha scelto di spegnere tutto per il contrasto al coronavirus: hanno abbassato le serrande tredici bar e quattro ristoranti. Le pizzerie invece lavoreranno solo con l'asporto. I gestori dei locali hanno fatto squadra, ma prima hanno spiegato la decisione: "E' una decisione scaturita da un'attenta analisi, pur non rilevando motivazioni specifiche ricadenti nel comune di Mamoiada. E' importante per la salvaguardia della salute pubblica e per evitare contatti e contagi tra gli abitanti del paese. Quando si presenta un pericolo che minaccia la salute di tutta la comunità bisogna mettere da parte i propri interessi ed agire per il bene comune". Il paese barbaricino è il primo in Sardegna che adotta una misura così drastica, nonostante non ci sia nessun caso di positività al virus. Una comunità che però che si trova a pochi chilometri da Nuoro dove solo ieri si è verificato un focolaio di 18 contagi all'ospedale San Francesco, probabilmente partito da un operatore sanitario venuto a contatto con un paziente del nord Italia.
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