L'emendamento anti coronavirus della Giunta approvato dal Consiglio regionale prevede lo stanziamento di 60 milioni destinati a "combattere l'emergenza in corso che è soprattutto sanitaria". Lo ha spiegato il il governatore Christian Solinas. Le risorse saranno utilizzate, in primo luogo, per le assunzioni di personale medico a contratto, anche attingendo dalle graduatorie di precedenti concorsi: saranno contrattualizzati - come previsto da una precedente delibera di Giunta - specialisti in anestesia, infettivologia, cardiologia, pneumologia, medicina d'urgenza e tutte le figure che si renderanno necessarie, nel numero che si renderà necessario.
Una parte dei 60 milioni andrà poi a sostegno del comparto produttivo. Infatti, ha sottolineato il governatore, "l'emergenza è anche economica e incide profondamente sulle imprese e sul lavoro". "Le attività connesse alle misure straordinarie - si legge nell'emendamento alla manovra 2020 approvato dall'Aula - sono programmate e autorizzate con delibera di Giunta su proposta del presidente, di concerto con l'assessore del Bilancio, sentiti gli assessori competenti per materia". Prima della misura varata oggi con la Finanziaria, il Consiglio aveva già esitato un provvedimento d'emergenza che finanzia con 25 milioni le piccole e micro imprese del turismo, e con 3,4 la macchina della Protezione civile. Fondi, in questo caso, garantiti dalla Sfirs, la finanziaria della Regione, dal Fondo sociale europeo e dall'Inps per l'abbattimento degli oneri previdenziali a carico delle imprese.
IL VARO IN AULA - Con 32 voti favorevoli e 21 astenuti il Consiglio regionale ha approvato la manovra 2020 da 9,4 miliardi di euro. Nel testo finale è presente lo stanziamento di sessanta milioni di euro "per l'adozione delle misure straordinarie per far fronte all'emergenza coronavirus". Il disegno di legge della Giunta è entrato in Aula con la procedura d'urgenza prevista dall'articolo 102 del regolamento interno: è la prima volta che accade nella storia dell'Autonomia per un ddl di bilancio.
La Regione esce così dall'esercizio provvisorio che durava da quasi due mesi e mezzo e rientra nella piena disponibilità delle risorse. La discussione è durata appena un'ora e un quarto. Pochissimo, dunque, come da accordi presi nella conferenza dei capigruppo di stamattina. La maggior parte dei consiglieri - tutti seduti nel rispetto della distanza prevista dai protocolli anti diffusione del virus - indossavano la mascherina. In Finanziaria non ci sono alcune misure annunciate dalla Giunta, come il bonus da 600 a 800 euro a tutti i nati dal 2020 in poi nei 275 Comuni con meno di tremila abitanti, e l'aumento del fondo unico destinato agli enti locali per un ammontare di 100 milioni di euro, e che saranno approvate successivamente con una variazione di bilancio.