A Oristano le udienze di convalida per un fermo, una direttissima, gli interrogatori di garanzia a seguito di ordinanza di custodia cautelare si svolgeranno in videoconferenza con le regole messe a punto in un protocollo firmato tra Tribunale, Procura e Ordine degli avvocati. È uno dei primi protocolli di questo genere firmati in Italia.
"Si tratta di un'intesa quadro - spiega all'ANSA il procuratore Ezio Domenico Basso - si pone sia nella linea indicata dal Governo con il decreto della scorsa settima sia con quelle stabilite dal Consiglio superiore della magistratura che dava precise indicazioni ai dirigenti degli uffici per avviare le udienze da remoto e far correre quindi meno rischi di contagio a tutte le persone, magistrati, avvocati, forze dell'ordine, indagati, personale del Tribunale".
Le udienze in videoconferenze sono riservate alle cosiddette attività urgenti - tutti gli arresti in flagranza e quelli che vanno a processo per direttissima, le convalide e gli eventuali interrogatori di garanzia davanti al Gip - che così potranno essere svolte in sicurezza.