"Grazie, vi state esponendo in prima persona. E molti di voi hanno sacrificato le proprie vite".
Poi la benedizione. "Vi assicuro - conclude Baturi - il nostro affetto e la nostra preghiera, perché possiate sempre sentirvi accompagnati e incoraggiati da tutta la comunità ecclesiale e civile. Un pensiero carico di gratitudine ai cappellani che nelle diverse strutture sanitarie prestano un fedele e generoso servizio a Cristo presente nelle sue membra inferme. Su tutti invoco di cuore la benedizione divina augurando, dal profondo del cuore, una Santa Pasqua".