I sindaci della Città Metropolitana di Cagliari non emetteranno ordinanze volte a consentire la riapertura delle attività lunedì 11, in anticipo sul Dpcm. La decisione è stata presa all'unanimità dai 17 sindaci dell'area metropolitana che, sostengono, "pur avendo a cuore la sorte delle innumerevoli piccole imprese per le quali la riapertura è cruciale, nondimeno ritengono che questa decisione debba essere presa nella più totale sicurezza a seguito di un'attenta valutazione dei dati, con il fine prioritario di tutelare la salute di tutti i cittadini".
"Tuttavia, sulla base dei dati comunicati dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna - osservano i sindaci - i Comuni che presentano un indice di trasmissibilità Rt uguale o inferiore a 0,5 si adopereranno affinché tali attività, indicate nell'ordinanza regionale del 2 maggio scorso, possano tornare operative non appena possibile.
Come già concordato nell'ultima Conferenza metropolitana e come sottolineato nella lettera inviata al presidente delle Regione Christian Solinas il 5 maggio, i sindaci ribadiscono altresì la necessità di considerare la Città metropolitana di Cagliari come un unico territorio in cui consentire gli spostamenti intercomunali. I sindaci auspicano inoltre che il Governo centrale, assieme agli enti preposti, come l'Inail, definiscano al più presto i protocolli di sicurezza per la riapertura".