Sardegna

Spiagge libere a numero chiuso e app per prenotare

Protocollo Inail-Iss, nastri per distanziamento ombrelloni

Redazione Ansa

Tenendo conto delle specifiche caratteristiche delle spiagge libere "dovranno essere localmente definite puntualmente le modalità di accesso e di fruizione, individuando quelle più idonee ed efficaci". Lo si legge nel documento Inail-Iss sulla balneazione. Dovranno essere affissi nei punti di accesso alle spiagge libere cartelli in diverse lingue contenenti indicazioni chiare sui comportamenti da tenere, in particolare il distanziamento sociale di almeno un metro ed il divieto di assembramento.

Va mappato e tracciato il perimetro di ogni allestimento (ombrellone/sdraio/sedia), - ad esempio con posizionamento di nastri - che sarà codificato rispettando le regole previste per gli stabilimenti balneari, per permettere agli utenti un corretto posizionamento delle attrezzature proprie nel rispetto del distanziamento ed al fine di evitare l'aggregazione. Tale previsione permetterà di individuare il massimo di capienza della spiaggia anche definendo turnazioni orarie e di prenotare gli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di app/piattaforme on line.Tale modalità favorirà anche il contact tracing nell'eventualità di un caso di contagio.

Dovranno poi "essere valutate disposizioni volte a limitare lo stazionamento dei bagnanti sulla battigia per evitare assembramenti". Devono essere assicurate opportune misure di pulizia della spiaggia e di igienizzazione delle attrezzature comuni, come ad esempio i servizi igienici, se presenti. È opportuno, ove possibile, conclude il documento, affidare la gestione di tali spiagge ad enti/soggetti che possono utilizzare personale adeguatamente formato, valutando altresì la possibilità di coinvolgimento di associazioni di volontariato, soggetti del terzo settore, etc., anche al fine di informare gli utenti sui comportamenti da seguire".

LE REGOLE PER GLI STABILIMENTI - L'obbligo di tenere la distanza di sicurezza cambierà il volto degli stabilimenti balneari. Gli ombrelloni saranno decimati: verrà stabilita la distanza minima tra un ombrellone e l'altro. La Regione Emilia Romagna pensa ad un'area di 10,5 metri quadrati per ogni ombrellone, il doppio dello spazio attuale. Le zone comuni, docce, bar, ecc., dovranno essere sanificate costantemente. Dispenser di igienizzanti saranno a disposizione. Bagnini o steward dovranno verificare il rispetto delle prescrizioni. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha ipotizzato di dotare tutti i bagnanti di un braccialetto che emetta un suono o una vibrazione quando si avvicini troppo ad un altra persona. Chiusure notturne degli stabilimenti sono preventivabili per la pulizia. Possibili ingressi ed uscite separati.

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