"Le linee guida adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 22 maggio, delineano una serie di indicazioni per i gestori dei Campeggi, che risultano di difficilissima applicazione", Lo denuncia il presidente di Faita Sardegna Nicola Napolitano che guida l'associazione che raggruppa il 50% delle strutture nell'isola.
"È impossibile ad esempio per i gestori farsi garanti delle regole di distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni con la 'sorveglianza dei distanziamenti minimi da parte del personale incaricato', così come si legge nel documento adottato dalle Regioni.
Trattandosi inoltre di provvedimenti che gravano su una situazione economica già difficile da sostenere, la Faita chiede "il massimo coinvolgimento nelle decisioni che ci riguardano.
Convinti che nel riprogrammare la ripartenza, sia necessaria la massima condivisione".
Gestori campeggi, regole impossibili da applicare
Faita contro linee guida approvate da Conferenza Regioni