Ciak si rigira. Il cinema made in Sardegna va verso la ripartenza.
Per i professionisti del cinema sardo sono diverse le buone notizie delle ultime settimane: dalla partecipazione della costumista Stefania Grilli al film "Last words" di Jonathan Nossiter, in selezione al Festival di Cannes, al documentario "Flotando" di Valentina Bifulco, recentemente premiato al Bangalore Shorts Film Festival; dal surfista Alessandro Piu vincitore con il documentario "Back to the roots", realizzato con Gianluca Fortunato, del festival canadese "International Surf Film., al "Un viaggio a Teulada" di Nicola Contini, che si è aggiudicato il TitraFilm Prize nella categoria lungometraggi. Nel frattempo, per preparare in sicurezza il lavoro delle troupe cinematografiche in Sardegna la Film Commission sta predisponendo un'attività formativa a distanza rivolta ai produttori per l'applicazione del protocollo anti-Covid 19 sui set isolani.
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