(ANSA) - CAGLIARI, 25 GIU - Niente cortei, musica e balli in
giro per le città con i carri colorati. Ma Sardegna Pride ci
sarà.
"Chiunque e dovunque potrà esserne protagonista - questo
l'appello degli organizzatori - scattando la foto alla propria
bandiera arcobaleno, o qualsiasi altro simbolo di fierezza, per
dare inizio alla fase queer: un futuro migliore".
Ed è l'occasione soprattutto per riflettere su quanto accaduto
durante la fase di uscita dal lockdown. "Il contenimento
domestico - spiegano gli organizzatori del Sardegna Pride - ha
anche rischiato di logorare le relazioni tra le persone: nella
Fase uno, con la compressione di alcune libertà fondamentali,
senz'altro in parte necessaria, ma in parte anche abusata (come
è successo in alcuni paesi europei). Nella Fase due, con
un'aperta discriminazione di tutte le forme relazionali non
riconosciuta legalmente".
Per questo gli organizzatori chiedono "una maggiore, seria e
concreta tutela di tutte le forme di relazione affettiva: solo
relazioni sane, coerenti e libere possono garantire la felicità
delle persone e dunque una società armonica più serena". (ANSA).
Sardegna Pride si farà sabato 27, ma on line
Organizzatori, "chiunque e dovunque potrà esserne protagonista"