Il tema caldo della settimana nell'agenda politica sarda è il Piano paesaggistico regionale. Maggioranza e opposizione affilano le armi in vista della battaglia che si consumerà mercoledì in Aula. All'ordine del giorno c'è la discussione di una interpretazione autentica delle norme del Ppr che serve alla Regione per difendere la quattro corsie Sassari-Alghero dal parere negativo della Sovrintendenza e del Mibact. La minoranza non ha dubbi: si vuole usare il grimaldello della quattro corsie per toccare ciò che non si può, cioè agro, fascia costiera e beni identitari.
I due fronti si preparano: il centrodestra ha i numeri per portare a casa il risultato, e i capigruppo hanno già chiarito ai rispettivi consiglieri che è necessario presidiare l'Aula, evitando che manchi il numero legale. Centrosinistra e M5s hanno cercato e trovato l'alleanza degli ambientalisti. Almeno sulla difesa del Ppr parlano la stessa lingua: venerdì scorso c'è stato anche un vertice nel Palazzo del Consiglio regionale con i rappresentanti di Legambiente, Grig, Italia Nostra, Fai e Wwf.
Il Gruppo d'intervento giuridico ha già avviato una petizione e raccolto quasi 30mila firme per impedire nuovo colate di cemento sulle coste sarde, tutte le sigle sono poi pronte a chiedere l'impugnativa del governo se il ddl passasse in Aula. Altro spunto degli ambientalisti a beneficio della minoranza che farà le barricate in Aula: i rischi per Tuvixeddu. Con l'interpretazione autentica, infatti, si otterrebbe il risultato di sfuggire alla copianificazione Regione-Ministero prevista dal Ppr per coste, agro e beni identitari. Tra questi ultimi rientra il parco di Tuvixeddu.
Tornando all'agenda, è difficile che la discussione sulle norme del Piano paesaggistico si esaurisca in un giorno solo, sia per l'ostruzionismo atteso dell'opposizione, sia perchè in base all'ordine del giorno sarà esaminata prima la proposta di legge in materia di "contratti di formazione specialistica regionali" (primo firmatario Giogio Oppi dell'Udc). Peraltro, entro giovedì 2 luglio la Regione intende presentare al Tar le sue controdeduzioni rispetto al parere negativo del Mibact sulla quattro corsie Sassari-Alghero, e intende farlo forte dell'interpretazione approvata dal Consiglio.
Va detto che la questione Ppr rimarrà calda anche per il resto del mese, considerato che la maggioranza intende portare in Aula a luglio il Piano casa varato dalla Giunta a dicembre e già definito dall'assessore all'Urbanistica Quirico Sanna come "un ddl molto coraggioso che andrà ad incidere in modo concreto in zone sino ad ora non toccate come le turistiche F, e questo consentirà una rivisitazione e una riqualificazione importante, permettendo di ridare smalto ad immobili-ruderi che a loro volta potranno restituire pregio ai siti dove sono localizzati".