DI GIAN MARIO SIAS
Dai 19 collegamenti oggi operativi ai 62 previsti da inizio agosto, quanti quelli dell'anno scorso. Coefficiente di riempimento degli aerei al 75% e trend positivo. Olbia è ottimista. Dopo la lunghissima chiusura l'aeroporto "Costa Smeralda" si cala nella programmazione estiva. In ritardo, corta, segnata da last minute, norme in continua evoluzione e uno scenario globale di difficile lettura. Ma per i dati "c'è tanta voglia di Sardegna", assicura Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, società che gestisce lo scalo. "Sono partiti prima i voli privati, i cui movimenti sono vicini a quelli di un anno fa, poi la continuità territoriale e i voli domestici, infine quelli internazionali - spiega - oggi gli aerei viaggiano pieni al 75%, e a metà luglio lo verificheremo con il 90% dei collegamenti attivi, sino al 100% di inizio agosto".
Mario Garau, responsabile dello sviluppo delle rotte di Geasar, ricorda che "negli ultimi sette anni Olbia è cresciuta del 6% annuo, arrivando nel 2019 a 3 milioni di passeggeri con progressi sul profilo della destagionalizzazione". Anche per questo, precisa, "il 2020 è l'anno zero, tutti ci troviamo a ridipingere uno scenario nuovo". "In termini di destinazioni non abbiamo perso rispetto allo scorso anno - chiarisce - si defilano le compagnie che operano nel Nord Europa, da Brusselles Airlines ad Air Baltic, ma altre incrementano la loro presenza. In passato i passeggeri internazionali erano di più, quest'anno il 60% del traffico sarà nazionale". "A luglio prevediamo un calo del 50% rispetto al 2019, in agosto del 22%, ma in settembre e ottobre sarà più contenuto - rivela Garau - pensiamo quindi di chiudere l'anno con un calo del 50% di traffico".
La parte del leone la farà l'Italia, poi Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Olanda e Austria. Il vettore di riferimento sarà easyJet, a seguire Alitalia e Volotea, che attiva tre collegamenti per lei nuovi: Bologna, Pescara e Trieste. Tra le novità la linea con Varsavia operata da Lot, quella di Blu Panorama con Milano Malpensa e di Corendon per Norimberga. I numeri sono stati al centro del webinar "Olbia Airport off-block - Summer 2020 e scenari per il futuro", andato in scena dall'aeroporto. Con i vertici dello scalo esponenti nazionali e regionali della filiera aeroportuale e della ricettività turistica.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it