Il Gup di Sassari, Michele Contini, ha condannato a 15 anni e quattro mesi di reclusione per omicidio volontario Lukas Saba, il giovane di Alghero accusato di aver ucciso l'amico e coetaneo Alberto Melone durante una festa in casa nel centro di Alghero. Il pm Mario Leo aveva chiesto 16 anni per l'imputato, presente oggi in aula nell'udienza a porte chiuse.
La sera dell'omicidio i due ragazzi avevano lasciato il bar dei genitori di Alberto insieme agli amici. Prima di uscire, si erano intrattenuti nel monolocale che Lukas usava come punto d'appoggio quando faceva tardi: lì era stato esploso un colpo di pistola. Accompagnato nella caserma dei carabinieri di Alghero per essere perquisito e interrogato, Lukas aveva spiegato che si era trattato di un tragico incidente. "Eravamo seduti in cucina, stavamo bevendo", aveva detto. "Stavamo giocando a puntarci la pistola, è partito il colpo, pensavo fosse scarica", è sempre stata la sua versione. Il proiettile esploso dalla Derringer calibro 22 che Lukas aveva sottratto al padre era partito da mezzo metro di distanza con una traiettoria dall'alto verso il basso.
Uccise coetaneo ad Alghero, condannato a 15 anni e 4 mesi
Sentenza del Gup di Sassari nei confronti di Lukas Saba