Sardegna

Strada Sassari-Alghero, una storia lunga 30 anni

Ultime polemiche in Consiglio con leggina su Ppr

Strada

Redazione Ansa

 È una storia lunga più di 30 anni quella della strada statale 291, Sassari-Alghero. Il primo progetto per la 4 corsie risale alla fine degli anni '80 e prevedeva la suddivisione della nuova arteria in due tratte: la prima tra Sassari e il bivio di Olmedo, la seconda tra il bivio per Olmedo e Alghero.  A seguito delle procedure autorizzative, soltanto per il primo tratto, quello tra Sassari e il bivio Olmedo, si procedette all'inizio anni '90 con l'appalto dei lavori e la realizzazione delle opere, completate nel 2003.

Nel frattempo, per il secondo tratto, subentrò la necessità di adeguare i progetti alle nuove norme entrate in vigore, e la strada fu aperta al traffico nel 2013, fino allo svincolo per Mamuntanas.  Per completare la 4 corsie mancavano i soldi. Le risorse necessarie arrivarono nel 2014, e si avviò la progettazione dei due lotti finali: il Lotto 1 di 4,4 km, da Mamuntanas ad Alghero, e il lotto 4 di collegamento con l'aeroporto di Fertilia, per 3,2 km.

Nel 2018 la Commissione Via ha bocciato il progetto ritenendolo non in linea con i vincolo paesaggistici. La Regione aveva quindi ricorso al Tar affiancando l'azione giudiziaria al pressing politico sul progetto di completamento a quattro corsie della strada, ma i giudici amministrativi avevano bocciato la sospensione cautelare del provvedimento fissando l'udienza per il 16 settembre. L'ultima polemica in Consiglio regionale, dove la maggioranza di centrodestra ha spinto per l'approvazione di una leggina di interpretazione del Ppr per superare lo stallo, mentre il centrostinistra e M5s hanno dato battaglia ritenendo questa motivazione solo una "scusa" per "aggredire" il piano paesaggistico.

Ora, dopo una lunga battaglia politica, il Consiglio dei ministri ha riconosciuto la validità del progetto e dato l'ok al completamento della 4 corsie.
   

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