Da circa vent'anni lavorano per otto mesi su dodici da precari. Sono gli avventizi dei consorzi di bonifica che stamattina protestano sotto il Consiglio regionale per chiedere l'applicazione della legge che ne prevede la stabilizzazione.
Emanuele Cani di Fai Cisl ricorda che "tutti i consorzi di bonifica hanno buchi d'organico, chiediamo che vengano coperti dai precari così da non sprecare le professionalità". I precari sono otre duecento in tutta la Sardegna (ottanta a Sassari e novanta a Cagliari). A fine mattinata una delegazione dovrebbe essere ricevuta dal presidente del Consiglio Michele Pais e dai capigruppo.