Alcuni pescatori della cooperativa S'ena Arrubia l'avevano soccorsa il 30 maggio scorso. Era in difficoltà per aver ingerito plastica.
Il suo stile di vita è simile a quello della più nota e comune caretta caretta, ma la sua peculiarità è la capacità di coprire, nelle sue migrazioni, lunghe distanze, anche di 2.000 chilometri. La sua presenza è attestata soprattutto nel Mediterraneo sud-occidentale e molto raramente in Italia. Trattandosi di una circostanza davvero speciale, la liberazione è stata documentata anche con riprese subacquee dagli operatori del Centro di recupero. Alla liberazione hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Cabras e Arborea, Andrea Abis e Manuela Pintus.
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