Gli uomini del Corpo forestale sono riusciti a individuare la presunta causa del rogo che tra il 24 e il 26 agosto scorsi ha devastato il territorio compreso tra Mandas, Siurgus Donigala e Nurri, bruciando ettari di pascoli e macchia mediterranea e danneggiando aziende agricole.
Indagato un allevatore di Mandas per incendio colposo e sequestrato un escavatore. Secondo quanto accertato dal Corpo forestale, l'allevatore ha utilizzato nel suo terreno un escavatore, nonostante il divieto dovuto all'allerta della Protezione civile che aveva chiaramente evidenziato il pericolo elevato per gli incendi. Durante le operazioni è saltata una scintilla che ha innescato il gigantesco rogo, alimentato poi dal caldo e dal vento di maestrale. Ci sono voluti quasi due giorni per spegnere completamente i vari focolai.
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