Posti letto di nuovo esauriti e personale medico e infermieristico ridotto all'osso nel reparto Malattie infettive dell'Aou di Sassari, centro Covid di riferimento per tutto il nord Sardegna. Dopo l'apertura di nuove stanze per pazienti positivi al coronavirus, al terzo piano della palazzina di viale San Pietro, i posti letto del reparto sono passati da 20 a 31, e a oggi sono tutti occupati.
Al momento della apertura del terzo piano l'Aou ha comunicato di aver provveduto all'inserimento di 8 infermieri e 8 oss (per un totale di 27 operatori del comparto impegnati nella clinica), ai quali è stato aggiunto anche un ulteriore medico. Non abbastanza secondo il sindacato che chiede il rispetto della proporzione 3:1 fra infermieri e pazienti, essendo il reparto Malattie infettive chiamato a praticare cure e assistenza di grado elevato. Il personale mette in atto terapie che normalmente si praticano in medicina d'urgenza, pronto soccorso e rianimazione, come l'ossigenazione con caschi "Cpap" (un sistema di ventilazione assistita non invasiva, strategico per la cura dei pazienti colpiti da Covid-19), e altre terapie da area semi-intensiva. "A questo proposito, avendolo già fatto a suo tempo, suggeriamo che in questa tipologia di contesti sarebbe meglio richiamare personale esperto tramite un avviso di mobilità interna volontaria e non operatori di prima assunzione, privi di esperienza e formazione ospedaliera", avverte Monni.
"Siamo in attesa di una risposta a queste richieste, come a tante altre che riguardano l'Aou, dove i problemi da risolvere non sono solo quelli di Malattie infettive. Per questo - conclude il segretario - ci auguriamo che l'azienda convochi al più presto i sindacati per discutere, affrontare e trovare soluzioni adeguate alle difficoltà del personale e degli utenti".
Covid: Cisl, letti esauriti a malattie infettive Aou Sassari
Sindacato denuncia anche personale insufficiente