I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale hanno avviato un'indagine sul taglio degli alberi effettuato in viale Buoncammino a Cagliari agli inizi di settembre, osteggiato dagli ambientalisti perchè la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico e monumentale e oggetto di polemiche politiche. Dieci pini sono stati tagliati da una ditta specializzata su mandato del Comune, che poi ha sospeso le operazioni per un confronto con la Soprintendenza.
In questi giorni i carabinieri hanno acquisito una serie di documenti e adesso si preparano a sentire alcune persone informate sui fatti. Gli accertamenti di iniziativa degli specialisti dell'Arma arrivano dopo la segnalazione degli ecologisti del Gruppo di intervento giuridico inviata in Procura, ai carabinieri e alla Soprintendenza. I militari intendono verificare se il taglio degli alberi sia riconducibile a motivi d'urgenza a causa della pericolosità delle piante ritenute malate. Una cosa è sicura: la zona di Buoncammino è sottoposta a vincolo paesaggistico e monumentale e per qualsiasi operazione è necessario informare la Soprintendenza, elemento questo che i militari vogliono approfondire. Al termine di tutti gli accertamenti sarà inviata una informativa in Procura.