Sette agenti della polizia penitenziaria affetti da coronavirus e nessun detenuto positivo.
È la situazione nella carceri della Sardegna secondo quanto emerge dalle verifiche fatte dal Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe.
"Da circa 10 giorni numerosi poliziotti penitenziari si trovano in isolamento fiduciario in attesa di tampone e attendono di sapere quando possono rientrare in contatto con familiari e conviventi, ma anche quando possono rientrare al lavoro - denuncia il segretario regionale del Sappe, Luca Fais -. Ci risulta che il Provveditore dell'Amministrazione penitenziaria, il direttore del carcere di Uta e lo stesso Dirigente Sanitario incaricato per la struttura abbiano effettuato tutti gli interventi possibili a tutela degli operatori e sono stati fatti rapidamente oltre 500 tamponi, ma non riusciamo a comprendere quale sia la posizione dell'Ats nei confronti dei poliziotti che stanno aspettando nelle proprie abitazioni che qualcuno si accorga di loro. In altri penitenziari isolani - conclude - sono stati fatti rapidamente interventi su tutto il personale per presunte esposizioni a persone infette da Coronavirus, pertanto non si spiega tale differenza". (ANSA).
Sappe, 7 agenti penitenziari positivi in Sardegna
Fatti 500 tamponi, "ma i poliziotti non hanno ancora risultati"