Contagi Covid quasi raddoppiati a Sassari rispetto all'inizio di aprile, quando l'epidemia era al culmine. Allora le persone positive al coronavirus erano 138, a fine aprile 90, mentre i dati aggiornati a ieri dicono che in città i contagiati sono adesso 236: 145 in isolamento domiciliare, 68 ospiti del centro di accoglienza per migranti nell'hotel Pagi e 23 fra i 93 attualmente ricoverati in ospedale. A fare il punto dell'emergenza è stato il sindaco Nanni Campus.
"Sono numeri che fanno angoscia ma non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia, dobbiamo essere tutti più responsabili", dice il primo cittadino invitando i sassaresi a indossare la mascherina, rispettare le regole e denunciare chi non lo fa. "Dobbiamo proteggerci come se fossimo tutti un'unica famiglia - spiega - denunciamo chi non indossa la mascherina. Se qualcuno trasgredisce chiamiamo i vigili urbani". Al bilancio dei positivi isolati a casa, si aggiungono i dati dei ricoveri: a Malattie infettive ci sono 44 degenti Covid, 24 in Pneumologia, 6 in Clinica medica, 6 al Policlinico sassarese e 13 in Terapia intensiva.
"Dal Governo nazionale e regionale ci aspettiamo qualcosa di più della chiusura dei locali pubblici alle 24 e dell'apertura delle scuole superiori alle 9. I numeri dei contagi sono ormai troppo alti", denuncia Campus. Numeri che si moltiplicano fra le mura domestiche. "I contagi sono nelle famiglie. Anche per questo - precisa il sindaco - abbiamo bloccato le visite dei famigliari a Casa Serena, esponendoci agli attacchi dei parenti. Però così facendo in quella struttura su 98 ospiti non c'è nemmeno un positivo al virus".
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