Ha fornito alla Regione Sardegna mascherine "non regolari" sulla base di un appalto da circa 18 milioni di euro. Un imprenditore calabrese è stato arrestato dal Nucleo di polizia economica e finanziaria della Guardia di finanza di Cagliari.
'CONGELATI' 10MLN DI EURO - Frode nelle pubbliche forniture. È il reato contestato dalla Procura di Cagliari all'imprenditore Renato De Martin, 60 anni, amministratore unico della Demar Hospital, società con sede operativa a Reggio Calabria e base legale a Roma che si era aggiudicata nel marzo scorso l'appalto della Direzione regionale della Protezione civile della Sardegna per la fornitura di 4 milioni di pezzi, tra mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Dpi), per un importo complessivo di oltre 18 milioni di euro. Il 60enne si trova agli arresti domiciliari. La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 2,7 milioni di mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, non conformi ai requisiti di legge. Mentre nei confronti dei conti dell'imprenditore e della società è scattato il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di somme per oltre 10,8 milioni di euro.