Le autorità vaticane hanno indagato il cardinale Angelo Becciu per peculato. E' quanto rivela oggi la Repubblica, secondo la quale la Procura di Roma ha ricevuto una rogatoria per fare chiarezza su alcuni rapporti tra il porporato e alcuni membri della sua famiglia.
Il Vaticano, inoltre, vuole avere maggior informazioni sul rapporto tra la diocesi di Ozieri e la Spes, cooperativa di proprietà di un altro Becciu, Tonino. Secondo l'accusa all'impresa sono arrivati 700 mila euro a fondo perduto, peraltro senza motivo. Denaro che proviene in parte dal fondo dell'otto per mille della Cei e, in parte, dall'Obolo di San Pietro, fondo sotto il controllo diretto del cardinale.