L'importanza di fare rete, di impegnarsi insieme per contribuire a un autentico cambiamento culturale finalizzato alla parità di genere. Questo il tema principale affrontato durante l'incontro tra la Polizia di Cagliari e i centri antiviolenza - avvenuto on line - che operano nella provincia in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
"Ciò significa - ha spiegato Paganelli - darle ascolto, accoglierla, per aumentare la sua percezione di sicurezza e per far sapere che siamo sempre al suo fianco, informandola anche sugli strumenti a sua disposizione per ricevere tutela. In primis lo strumento extragiudiziale dell'ammonimento del Questore, uno strumento finalizzato proprio a porre fine agli atti vessatori e di violenza in maniera rapida ed immediata". Inoltre, grazie al protocollo Zeus firmato lo scorso 12 giugno tra Questura di Cagliari e Cipm Sardegna, il contrasto alla violenza di genere viene attuato anche attraverso un percorso di recupero dei maltrattanti e degli stalker. Durante la riunione è stato ricordato che le donne che subiscono atti di violenza domestica o atti persecutori possono inviare una segnalazione o un semplice alert tramite l'app YouPol, l'app della Polizia di Stato contro il bullismo, lo spaccio, aggiornata anche contro la violenza domestica.