La Procura di Cagliari ha chiuso l'inchiesta sul fallimento, nel 2016, di tre società che gestivano prestigiosi alberghi in Sardegna notificando l'avviso a 10 persone, tutte originarie della provincia di Vicenza, ora indagate per bancarotta fraudolenta e distrazioni di fondi: secondo l'accusa, i fallimenti avrebbero provocato un buco da oltre 100 milioni di euro. Ne dà conto il quotidiano L'Unione Sarda.
Gli indagati sono l'amministratore delegato della Stim, Antonio Cavaleri - difeso dall'avvocato Guido Manca Bitti - i consiglieri di amministrazione Giampiero Brandolin, Piermario Rigoni, Italia Spedu, Rudy Fasolo e i membri del collegio sindacale Mario Piantanida, Ombretta Frisiero, Gianantonio Dalle Carbonare, Fernando Petracca, Vincenzo Nicastro e Tiziano Brazzale. I dieci potranno adesso decidere se farsi interrogare o presentare memorie prima che il pm proceda con la richiesta di rinvio a giudizio.