"Abbiamo concluso un primo censimento dei danni e stiamo già mettendo a punto le procedure per le istruttorie per tutte quelle famiglie e attività produttive danneggiate nell'alluvione che ha colpito Bitti lo scorso 28 novembre. Nel contempo stiamo già preparando la quantificazione delle risorse per i necessari interventi di rischio residuo che presenteremo al Dipartimento". Lo ha detto all'ANSA il Commissario delegato per l'emergenza a Bitti (Nuoro) e dirigente generale della protezione civile della Regione Sardegna, Ing. Antonio Pasquale Belloi.
Il Commissario delegato che può contare sui primi 2milioni di euro stanziati dal governo, conferma che le procedure in capo al suo ufficio saranno celeri: "nei prossimi 10 giorni avremo contezza della prima stima dei danni che potremmmo già quantificare. Non voglio dettare i tempi in corso d'opera, ma spero che prima della fine dell'anno possanno essere dare i primi ristori alla popolazione".
Secondo quanto stabilito dall'ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il contributo può raggiungere un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità. Ai nuclei familiari composti da una sola unità sono assegnati 400 euro, a quelli di due unità 500 euro, a quelli di tre unità 700 euro, a quelli di quattro unità 800 euro. È possibile inoltre erogare ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite massimo, per ogni componente della famiglia di età superiore ai 65 anni o disabile con invalidità non inferiore al 67%.