Sardegna

Con le palestre chiuse arriva la fitness Dad

Da Cambridge a Cagliari la scommessa di una allenatrice tenace

Redazione Ansa

DI STEFANO AMBU

Una carriera come allenatrice in una prestigiosa catena di palestre inglesi. Poi il lockdown per il Covid, anche nel Regno Unito: tutto chiuso, niente lavoro e percorso interrotto sul più bello dopo aver conseguito, oltre al classico diploma di trainer, anche le "patenti" di insegnante di nuoto agonistico e di nutrizionista sportiva. Ma Beatrice Boi, 25 anni, cagliaritana, non ha smesso di correre. Visto che in palestra non si può andare, sarà lei ad andare da chi vuole stare bene e in forma. Come? A distanza, come nelle scuole. La Dad della fitness è nella piattaforma digitale della allenatrice che, tornata a Cagliari, ha aperto un sito.

Il nome è BeaFit+. Una sorta di palestra virtuale, ma che consente di eseguire esercizi veri, quelli in cui si suda e si fatica davvero. Qualcosa che in Sardegna, a questi livelli, ancora non si è visto. Ma che in Inghilterra e negli States, considerata la situazione, sta diventando realtà. Un percorso di allenamento mirato e personalizzato grazie a un questionario proposto nella fase di acquisto delle schede. Per lo sviluppo della piattaforma è stata prestata attenzione allo strumento che più o meno tutti hanno in tasca, lo smartphone. Nei prossimi mesi il sito sarà arricchito di tanti contenuti gratuiti. Ad esempio i video tutorial per realizzare correttamente gli esercizi del proprio workout fitness. "Il mio obiettivo - spiega Beatrice all'ANSA - è quello di aiutare gli altri, portarli a raggiungere ciò che desiderano, motivandoli e mostrandogli il modo migliore per raggiungere i loro traguardi, aiutarli a costruire la loro autostima. Le basi sulle quali si fonda il mio modo di allenare sono: mente, costanza e disciplina".

La sua è una delle tante storie di chi cerca fuori dall'Italia qualcosa che qui non trova. E poi ritorna con qualcosa di nuovo che capitalizza il tesoro di competenze acquisito negli anni. Partita dall'Isola dopo il diploma al liceo scientifico, Beatrice fa la gavetta a Cambridge. Un periodo di ambientamento, lavora come cameriera e barman. Nel frattempo insegue il suo sogno: studia per diventare preparatrice atletica. E consegue un diploma che le vale l'assunzione nella GLL - Better Cambridge, un colosso nel settore del fitness. È la più grande impresa sociale di beneficenza del Regno Unito che fornisce servizi per il tempo libero, la salute e la comunità.

Sotto il marchio rivolto ai consumatori, Better gestisce 258 strutture sportive e ricreative pubbliche, 88 biblioteche, 10 centri per bambini e 5 parchi giochi in collaborazione con 50 consigli locali, agenzie pubbliche e organizzazioni sportive. Le migliori strutture per il tempo libero registrano 46 milioni di visitatori all'anno e possono contare su più di 650.000 iscritti. Carriera in discesa. Poi lo stop per il lockdown. Da gennaio 2021 Beatrice lavorerà per una nota palestra cagliaritana. Proponendo un tandem inedito: allenamento in inglese. Una idea per chi vuole tenere in forma fisico e lingua insieme.  

Leggi l'articolo completo su ANSA.it