Lotta al Covid: anche a Quartu arriva la rete Rete di Solidarietà sociale Ad adiuvandum. Negli ultimi mesi è stata attiva soprattuto a Cagliari con la mappatura e i test all'Ospedale militare di rilevazione di eventuali positività. Ora il circuito si estende: Città metropolitana, Quartu, Assemini, San Sperate, Ussana, Settimo, Maracalagonis, Quartucciu. Il 19 si attiveranno gli hub di Maracalagonis e di Mandas. E tutti avranno a disposizione personale delle professioni sanitarie. Nel Sulcis Iglesiente sono già entrati a far parte della rete Domusnovas e Carbonia. Non solo test: la rete sta creando i presupposti per essere anche un valido aiuto per le future vaccinazioni anticovid.
Nei comuni che hanno aderito alla Rete, grazie alla disponibilità delle amministrazioni e a quella delle Forze armate, coordinate dal Generale Francesco Olla, si stanno allestendo spazi dedicati a norma e in sicurezza. Le provette con i prelievi vengono portate a Cagliari e sequenziate nell'Ospedale Militare dai tecnici di laboratorio biomedico che stanno prestando il loro servizio in raccordo con i tecnici della sanitá militare. La rete si è messa in moto da settembre con i test sierologici della popolazione sarda. Ad Adiuvandum mette insieme la Regione Sardegna, il Ministero della Difesa, associazioni e altri promotori (Gruppo L'Unione Sarda, Amici di Sardegna Uniti contro Covid-19, Sarda Bellezza).
Migliaia i prelievi fin qui effettuati: tante scuole si sono rivolte alla rete per garantire la sicurezza in aula nelle prime settimane di lezione in presenza. Controlli che continuano e che vanno avanti. In caso di riscontri positivi - come peraltro già accaduto - la persona viene subito richiamata per procedere con il tampone.