Niente buoni spesa e cesti natalizi. Tutto convertito in 44mila euro per l'acquisto di viveri e prodotti di prima necessità alle comunità dell'Oristanese. Lo ha stabilito il cda della Banca di credito cooperativo di Arborea.
"L'anno che sta per chiudersi sarà ricordato per il dramma sanitario ma purtroppo anche per il dramma economico e sociale - spiega il presidente Luciano Sgarbossa - e abbiamo pensato di interpretare il pensiero di quasi 1000 soci destinando le risorse che tutti gli anni venivano destinate ai classici buoni spesa e cesti natalizi, a chi, in questo fine anno, non ha nulla da portare in tavola".
La Banca di Credito Cooperativo di Arborea ha donato 17mila euro alla Caritas della Diocesi di Ales Terralba da destinare ai territori di Terralba, Mogoro, Guspini e Uras, 22mila alla Caritas della Diocesi di Oristano da destinare a Oristano, Santa Giusta, Marrubiu e Arborea. E 5mila euro sono stati destinati alla Parrocchia Sacro Cuore di Cabras. Le risorse destinate, per accordi assunti con le associazioni destinatarie della donazione, saranno utilizzate per acquisti da effettuarsi al centro cash dei F.lli Ibba, che sposando lo spirito del gesto della Banca, ha deciso di applicare un listino prezzo senza ricarico.
"In questi ultimi mesi di emergenza covid, la nostra banca - prosegue il presidente Sgarbossa - ha sostenuto fortemente il sistema produttivo del nostro territorio attraverso la concessione di oltre 15 milioni di euro di mutui liquidità e ha concesso moratorie su mutui per un valore capitale di oltre 50 milioni".