Sardegna

Sardegna 20Venti: al via la seconda fase del Movimento

Tunis, il civismo primo orizzonte in questo momento storico

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 28 DIC - Al via la fase 2 di Sardegna 20Venti. Stefano Tunis rilancia il movimento che ha fondato nel 2013 e apre a esperienze che guardino alla seconda parte di questa legislatura regionale. "E' arrivato il momento di superare noi stessi e offrirci a un orizzonte molto più ampio rispetto a quello che abbiamo intercettato fino a questo momento", ha annunciando illustrando le prospettive del soggetto politico assieme al senatore di Forza Italia Emilio Floris e all'assessora dell'Industria Anita Pili.
    "Se è vero che il civismo è il luogo in cui le Comunità possono mettere assieme le loro caratteristiche migliori, possano fare sommatoria delle migliori pratiche - ha spiegato il consigliere regionale del centrodestra - allora il civismo deve essere il primo orizzonte che sappia interpretare il momento storico che viviamo". Il perimetro politico su cui ragionare sono i temi.
    Innanzitutto "la salute che in questi giorni ci impegna operativamente, va accantonata una politica del risparmio a tutti i costi e di una visione solo dal punto di vista gestionale". E poi l'ambiente: "Che si ragioni di Ppr come elemento da non superare, che è datato e ha 15 anni, questa è una politica al ribasso - ha aggiunto Tunis - oggi non è più sul volume che si crea valore, ma nell'ottica di consumare sempre meno risorse, a partire dall'energia". Quindi, "dobbiamo accogliere questa opportunità di acceleratore economico e lo faremo nel dibattito sul piano casa e fornire gli strumenti normativi perché in tutta l'Isola ogni singolo metro cubo dell'edificio possa essere modificato nell'ottica di un minore consumo di risorse ambientali".
    Per Emilio Floris "forti di questa esperienza, vogliamo rilanciare per il futuro, a partire dai fondi europei a disposizione dell'Italia, dobbiamo avere idea di come utilizzarli per rendere più competitiva la Sardegna". Anche secondo Anita Pili "è necessario tracciare una linea nel percorso fatto sinora e che ha necessità di essere adeguato ai cambiamenti intercorsi dalla nascita del movimento a oggi" (ANSA).
   

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