Lunedì prossimo, 11 gennaio, al Tribunale di Oristano ci sarà l'udienza per la mamma della bambina dell'Oristanese accusata di sequestro di minore, nella vicenda della bimba di quattro anni contesa tra i genitori, la mamma in Sardegna e il papà in Lazio.
La Commissione per le pari opportunità del Comune di Oristano, che già dal 2018 si è espressa sul caso di una manifesta la propria preoccupazione per la piccola, "portata via dalla Sardegna circa due anni e mezzo fa, e che da allora non può frequentare né la madre né la famiglia materna in maniera naturale" a nnuncia un sit-in per lunedì.
"A tutt'oggi - precisa il presidente della Commissione Pasqualina Pippia - viene negato alla bambina l'anelato diritto alla bigenitorialità. Per questo motivo non condividiamo il fatto che a fare le spese di una situazione definita formalmente come 'conflitto genitoriale', sia la parte più fragile e innocente, la bambina, la quale non conosce minimamente le motivazioni di regole impostele, negandole il suo diritto naturale a vivere serenamente e senza limiti affettivi, anche il legame con la propria madre, oltre che col padre".