Hanno aperto normalmente per consegnare le pietanze da asporto e, come previsto dalla normativa, hanno fatto tranquillamente accomodare i clienti che attendevano di ritirale: tutti seduti nei vari tavoli massimo in quattro, distanziati, come se dovessero consumare qualche cosa, ma in realtà dovevano solo portare via il piatto caldo. Ogni cliente ha poi pubblicato una foto sui social con l'hashtag #nonspengopiúlamiainsegna e #ioapro per dimostrare come si può stare tranquillamente seduti nei locali distanziati, senza che pub, pizzerie e ristoranti, debbano per forza rimanere chiusi.
I due hashtag sono stati lanciati sui social e sulla pagina Facebook da Maurizio Stara, titolare del del pub Red Fox di via San Giovanni a Cagliari. "È il nostro modo per farci sentire - ha detto all'ANSA il proprietario - noi rispettiamo le regole, ma sono mesi che facciamo i conti con queste chiusure. Vogliamo capire cosa ci riserva il futuro: una nuova serrata? Giorni di apertura e di chiusura? Vogliamo saperlo in modo da organizzare il lavoro. Non possiamo continuare ad aprire e chiudere all'improvviso, ci vuole un regolamento per un periodo più lungo anche tre mesi". Il titolare del pub chiede certezze: "Devono dirci cosa dobbiamo fare per poter lavorare rispettando le regole - precisa - noi siamo pronti come lo siamo sempre stati".
Sui social ha pubblicato un lungo appello chiedendo l'adesione dei gestori degli altri locali.