Nel Nuorese i medici di base vanno in pensione e molte sedi rimangono vacanti per diversi mesi, se non per anni. I bandi spesso vanno deserti e si arriva al punto in cui in vari paesi non c'è più neanche un sostituto.
L'ordinanza è stata inviata all'Ats, alla Regione Sardegna, all'assessorato alla Sanità, al Prefetto di Nuoro e ai Carabinieri. "Un medico oggi ha rinunciato all'incarico di assistenza primaria lasciandoci senza medico condotto, situazione nella quale ci troviamo da due anni - spiega all'ANSA la sindaca di Oniferi -. Le ho provate tutte, ho parlato con i consiglieri regionali, con l'assessore alla Sanità ma non si capisce come mai la Regione non faccia l'elenco delle sedi carenti dal 2016. Ora non abbiamo neanche il sostituto e non possiamo rivolgerci a nessun medico dei paesi vicini, che non hanno dato disponibilità a sostituire il nostro, perché 'oberati di lavoro'. La situazione è al limite e tra poco, d'accordo con gli altri colleghi del territorio, marceremo su Cagliari dove riuniremo i nostri consigli comunali per farci ascoltare".
"L'assenza del medico di base non è un problema che riguarda solo Oniferi - prosegue la sindaca - ma anche Sarule, Olzai, Nule, Benetutti. Manca uno dei medici di base anche a Oliena, a Orani ne mancano due e si va avanti con incarichi precari, che alla prima occasione se ne vanno. Così non possiamo più andare avanti - conclude - dopo l'ordinanza provocatoria ho intenzione di unirmi ai colleghi per forme di proteste eclatanti che pongano fine a un situazione vergognosa che nega il diritto alla salute dei nostri cittadini".
Oniferi resta senza medico, sindaca "vietato ammalarsi"
Provocatoria ordinanza per richiamare attenzione sul problema