Le sale operatorie dell'ospedale civile di Alghero sono accreditate. Ad annunciare la definitiva conclusione dell'iter di accreditamento da parte della Regione è il direttore del presidio ospedaliero, Gioacchino Greco. Dopo sette anni di attesa, nei giorni scorsi sono stati compiuti i passi propedeutici alle attività di arredo delle sale operatorie, adeguamento dei percorsi obbligatori, conclusione dei lavori strutturali, adeguamento dell'impianto di areazione, acquisto delle tecnologie e della strumentazione chirurgica avanzata, come prescritto per l'ottenimento dell'accreditamento.
"È un risultato importante per la città, per l'assistenza e per l'ospedale - dice Greco - di cui è protagonista anche l'ospedale marino, che nonostante la riorganizzazione logistica legata all'emergenza pandemica non ha mai cessato di garantire i servizi assistenziali".
Il trasferimento di alcuni ambulatori all'esterno dell'ospedale marino ha comportato dei disagi, ma "si è lavorato per non rallentare o fermare alcuni servizi assistenziali", puntualizza la direzione del presidio. "La carenza di anestesisti è un problema cronico di livello mondiale, ma il blocco operatorio di Alghero dispone delle figure necessarie per funzionare, e questo è stato determinante per ottenere l'accreditamento istituzionale", è la precisazione in attesa comunque di ricevere dall'Assl di Sassari ulteriori specialisti da destinare alla terapia intensiva, così da garantirne l'operatività anche dopo l'emergenza sanitaria in corso.
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