(ANSA) - CAGLIARI, 16 FEB - Sciopero e sit-in dei lavoratori
Eni di Macchiareddu per bloccare la cessione dell'asset
cloro-soda all'azienda Todisco.
Dipendenti e sindacati hanno ribadito oggi a Cagliari, davanti
all'Assessorato dell'Industria, i loro dubbi sull'operazione e
le preoccupazioni per il loro futuro anche all'assessora Anita
Pili.
"Ci ha assicurato - spiega all'ANSA Giampiero Manca della Cgil -
che chiederà un nuovo incontro, tra l'altro già richiesto, al
Mise. E che chiederà al presidente della Regione di assumere una
posizione forte su questo tema".
I lavoratori hanno deciso di continuare con il presidio anche
nei prossimi giorni davanti all'assessorato, dalle 10 alle 16,
sino a venerdì. Coinvolti una trentina di lavoratori attualmente
impiegati a Macchiareddu, più una settantina di addetti
dell'indotto.
Una manifestazione, quella di stamattina, pacifica, ma molto
chiassosa e colorata. Oltre i classici striscioni anche
palloncini colorati per manifestare ancora una volta il no al
nuovo acquirente, coinvolto in un'inchiesta della Procura di
Brescia per inquinamento e disastro ambientale. (ANSA).
Eni: sit-in lavoratori, no a cessione Macchiareddu a Todisco
Incontro con assessora Industria Pili, protesta sino a venerdì