"La Regione Sardegna, dopo un confronto con il NurSind, ha stanziato un finanziamento totale di 6 milioni per le prestazioni aggiuntive degli operatori sanitari che si organizzeranno in 33 team, dislocati in tutti i presidi dell'isola, per lo screening sulla popolazione e per portare avanti il piano vaccinale". A dare l'annuncio è Fabrizio Anedda, segretario e coordinatore regionale del sindacato delle professioni infermiermieristiche.
"Siamo molti soddisfatti del risultato ottenuto grazie alla collaborazione con l'assessorato regionale della Sanità e l'ATS, nella persona del Commissario straordinario Massimo Temussi, per dare vita a un piano vaccinale e di screening della popolazione, in riferimento al Covid 19, su tutto il territorio della Sardegna - ha aggiunto - in tutta Italia il Governo ha stanziato dei fondi per le prestazioni aggiuntive, era necessario che la Regione Sardegna, in uno stato di emergenza sanitaria dettato dalla pandemia, come questo nel quale siamo costretti da un anno, con una pressione sulle strutture sanitarie e sui professionisti del settore, liberasse e autorizzasse l'uso di questi fondi, che sono peraltro previsti".
Nel frattempo, secondo quanto apprende l'ANSA, sono arrivati oggi in Sardegna circa 16mila dosi di Pfizer per proseguire la campagna di vaccinazione alle categorie fragili o a rischio, mentre il vero e proprio piano vaccinale inizierà a marzo. Sulla base del report nazionale, in tempo reale, la Sardegna ha somministrato il 59,7% delle dosi, cioè 76.362su 128.000 consegnate.
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